Con il nome di Dō-In si indica talvolta un semplice tipo di auto massaggio o di “auto shiatsu”. In realtà la pratica del Dō-In comprende, integrati tra loro, i seguenti aspetti:– Stiramenti, mobilità articolare, postura– Autopressione e stimolazione di punti– Respirazione
In un mondo che corre veloce, riscoprire la lentezza diventa un atto di cura.
La meditazione, soprattutto quando praticata nella natura, è una strada privilegiata per tornare a sé stessi, per riconnettersi con ciò che è essenziale. Ma esiste un modo per amplificarne l’efficacia e trasformare un semplice momento di quiete in un’esperienza profondamente trascendentale: attivare i sensi e integrare la respirazione degli oli essenziali.
La natura non è mai davvero silenziosa...È un respiro continuo: il fruscio delle foglie, la luce che filtra tra i rami, il canto degli uccelli, l’odore della terra nel bosco umido autunnale.
Fermarsi all’interno di questo “silenzio vivo” permette alla mente di rallentare e di ritrovare uno spazio interiore, spesso soffocato dalla frenesia quotidiana.
Meditare all’aperto significa lasciarsi avvolgere da questo abbraccio sensoriale. È un invito a ricordare che siamo parte di un equilibrio più grande, e che proprio in questa appartenenza ritroviamo la nostra pace.
Ogni senso è una porta verso il momento presente.
Nella meditazione in natura, l’attenzione consapevole a ciò che percepiamo diventa una pratica semplice ma potentissima:
• Vista: osservare i dettagli, la varietà di colori, le linee di un tronco, la danza della luce.
• Udito: ascoltare senza giudicare, lasciando che i suoni arrivino e passino leggeri.
• Tatto: percepire il contatto del vento sulla pelle, il tepore dei raggi di sole in una giornata fredda, la consistenza dell’erba o della corteccia, mentre il nostro piede avanza.
• Olfatto: respirare profondamente gli aromi naturali, spesso già ricchi di proprietà calmanti e riequilibranti, emozionarsi come quando si è bambini, ricordare un viaggio e momenti spensierati che hanno arricchito la nostra anima.
Questa immersione sensoriale è un ritorno radicale alla presenza, la condizione essenziale perché la meditazione diventi trasformazione.
Integrare oli essenziali nella meditazione all’aperto significa accompagnare il proprio viaggio interiore con vibrazioni aromatiche capaci di influenzare le nostre emozioni e la nostra lucidità mentale.
Ogni olio racchiude l’essenza più pura della pianta: un concentrato di natura che parla direttamente ai sensi e al sistema limbico, la sede delle nostre emozioni.
• Cannella: tonifica, riscalda invita al rilascio dei traumi.
• Eucalipto: apre il respiro, ossigena, libera la mente.
• Rosmarino: rischiara la mente, dona vigore.
• Agrumi: illuminano, portano chiarezza e vitalità.
Respirare lentamente un olio essenziale mentre si ascolta il battito del proprio cuore, immersi nella natura crea un ponte tra il mondo visibile e quello più sottile, dove percezione e intuizione si incontrano.
Unire natura, sensi e aromaterapia significa trasformare la meditazione in un vero rituale, uno spazio sacro che non appartiene solo al tempo della pratica ma che si estende nella vita quotidiana e ci cambia.
Il respiro si fa più profondo, la mente si quieta, il corpo ritrova ritmo e presenza.
Nel mezzo di questo equilibrio ritrovato, emerge spesso una sensazione di connessione che va oltre l’esperienza personale: un senso di unità con ciò che ci circonda.
In quel respiro consapevole, in quell’aroma che si espande, in quella luce che filtra tra gli alberi, il meditante scopre un mondo più grande dentro di sé: un luogo dove il quotidiano si scioglie e nasce il trascendente..
Gli oli essenziali sono sostanze aromatiche delle piante estratte dalle sue varie parti. Ci sono essenze prodotte dalla spremitura delle scorze degli agrumi come per esempio il limone 🍋 o dalla distillazione delle foglie come il rosmarino, le resine come l'incenso e la mirra etc..
C'era una volta un gesto semplice, quasi invisibile, che tutti conosciamo senza averlo mai imparato: una mano che si posa su un’altra pelle. È il primo linguaggio che incontriamo venendo al mondo. Prima ancora delle parole, prima ancora degli sguardi, è il tatto che ci racconta chi ci ama e chi si prende cura di noi.
Spesso accade di sentire il risveglio di alcuni ricordi e sensazioni associati all' ascolto di un profumo. È come sentirci in altre epoche lontane, in poche parole è una riscoperta. Attraverso l' inalazione di un olio essenziale, vero e naturale nel suo aroma, possiamo fare esperienza con una parte ancestrale del nostro essere "l'olfatto".
Immergersi nei boschi fa bene alla salute e attiva quel legame profondo che da sempre unisce l’uomo alla Natura. Attraverso questa esperienza, l’essere umano si rispecchia in ogni elemento vegetale e ritrova in esso le sue radici, perchè noi siamo "Natura".
